Dalla Sardegna al Monte Bianco, il viaggio di una barlady: Alessia Di Dio
Alessia Di Dio, talentuosa barlady, partecipa alla Skyway Cocktail Competition. Da una carriera iniziata per caso è oggi un punto di riferimento ad Aosta. Presenta il cocktail “Allen”, un mix di Genepy, Bourbon e frutta
Ci troviamo sul Skyway di Courmayeur, un luogo unico che ospita una straordinaria competizione, ambientata nel sito più alto accessibile del Monte Bianco. Possiamo con orgoglio affermare che questa “Skyway Cocktail Competition” è la competizione più elevata d’Europa, un evento unico, esclusivo, che unisce professionalità, talento e scenari mozzafiato.
Un talento emergente: Alessia Di Dio
Ne approfittiamo quindi per conoscere più da vicino alcuni dei talenti emergenti presenti oggi. Tra loro, abbiamo il piacere di intervistare Alessia Di Dio, una giovane barlady che si sta distinguendo per passione e professionalità.
Alessia è nata 34 anni fa a Carmagnola, un comune situato a circa trenta chilometri da Torino. Questo centro agricolo è conosciuto per la coltivazione della canapa e, soprattutto, per i peperoni, protagonisti principali di una sagra internazionale che si svolge i primi giorni di settembre. Questo contesto agreste ha influenzato il carattere di Alessia, come dimostrano gli episodi della sua vita.
Dallo sport al bancone: il percorso di Alessia
Fin da giovane, Alessia si è dedicata allo sport, in particolare al basket, raggiungendo anche ottimi traguardi. Durante il liceo delle scienze sociali a indirizzo sportivo, ha avuto modo di sperimentare diverse discipline. Tuttavia, un infortunio l’ha costretta all’abbandono, spingendola a individuare nuovi percorsi.
Il suo ingresso nel mondo dei bar inizia quasi per caso, durante una vacanza estiva. La madre di Alessia è originaria di Carloforte, nell’isola di San Pietro, al sud della Sardegna, e Alessia decide di provare a cimentarsi nel bar della spiaggia gestito da suo cugino. Nonostante la convinzione della madre che l’esperienza sarebbe durata poco più di un pugno di ore, Alessia resiste e non solo, scopre anche di amare quel lavoro. Le piace servire le persone, preparare le bevande e pure qualche cocktail. «Quella che sembrava un’occupazione estiva si è trasformata in una vera passione per la caffetteria e i cocktail».
Dal mare alla montagna: la carriera ad Aosta
Da quell’esperienza nasce l’idea precisa di cosa dovrà essere il suo futuro. Attualmente lavora al “Caffè dell’Arco” ad Aosta. Si cimenta in gustose preparazioni di caffetteria ma anche eccellenti aperitivi, cocktail classici e signature, e persino fantasiose merende.