Marcella May, cocktail che stimolano tutti i sensi
La ricetta e la ricerca del cocktail perfetto è come un viaggio, un itinerario sensoriale, che coinvolge tutti e cinque i sensi: gusto, olfatto, vista, tatto, udito. Ma la vera scoperta è il “sesto senso”
01 giugno 2022 | 08:30
Marcella Mangiameli, in arte Marcella May nasce ragioniera, a Termini Imerese, in provincia di Palermo, e nel suo futuro si prospettava un percorso fatto di numeri e calcoli, ma già da giovanissima faceva i “conti” con la sua fantasia, la sua curiosità ed il suo estro. Una personalità creativa, e soprattutto comunicativa che non poteva restar chiusa in un ufficio, ma che sentiva il bisogno, la necessità di esplodere ed esplorare nuovi percorsi. Era giovanissima quando quasi per caso, si ritrova dietro un bancone, in una di quelle esperienze lavorative che avrebbero dovuto essere, quello che comunemente un adolescente accenta come un “lavoretto estivo”. Invece, un amore a prima vista, un amore, ad oggi, lungo più di vent’anni, venti lunghi anni vissuti come fossero un viaggio, perché questo è ciò che la Bartender siciliana ha sempre ricercato.
Passione, ma soprattutto studio
«L’arte del bartending non si può improvvisare, per poter diventare un professionista, la formazione è essenziale, infatti, nel mestiere del bartending sono necessari requisita come la conoscenza dei prodotti, della loro lavorazione e le infinite tecniche di preparazione». Questo è il diktat che ha mosso Marcella, che da quella prima esperienza, nata quasi per caso, ha intrapreso un percorso, o meglio, un viaggio alla ricerca di quella professionalità indispensabile per chi, come lei, vuole raggiungere i massimi livelli lavorativi. Studio, ricerca, determinazione e perseveranza, senza mai dimenticare l’arma segreta, il sorriso e l’empatia con il cliente, perché in questo viaggio gustativo quel senso di accoglienza, è la vera guida ad un itinerario sensoriale che deve stimolare sempre e comunque chi assaggio un cocktail.