La sua storia è un perfetto manuale per aspiranti Barmen di grido.
La carriera di Carlo inizia subito dopo le scuole medie, quale miglior palestra di vita per un giovane volenteroso iniziare presso un complesso ristorativo di livello quale ” il boscaccio ” di Pavia, un bellissimo chalet con Bar , Caffè, Gelateria, Ristorante e persino Discoteca, la plurarità dei servizi proposti fornisce a Carlo quella dimestichezza essenziale per destreggiarsi in questo lavoro.
Terminato il suo periodo di apprendistato gli offrono un posto al Bar del Motel Agip , ( ora Holiday Inn Assago ) la presenza di due esperti Capi Barmen quali Filippo Faraldi e Armando Zani, lo iniziano ai segreti del mestiere e lo spronano a consolidare il suo bagaglio professionale con la padronanza di una o più lingue straniere , e così che l ‘ anno successivo il 1990 lo troviamo a Jersey presso il miglior Ristorante / Bar dell ‘ isola ” la Capannina ” frequentato da Attori e Piloti di Formula Uno . Successivamente il Bar l ‘ Hotel Atlantic diventa la sua seconda “residenza ” sull ‘ isola. Il suo accento è ora squisitamente Inglese e il suo contegno da perfetto gentleman , decide quindi che è tempo di tornare a casa e mettere a ” frutto ” la sua esperienza . Nel 1992 viene assunto al Doria Baglioni di Milano a dare una mano al mitico Franco Gasparri ( attualmente uno degli uomini di punta di Diageo ) nel 1993 il Doria cambia nome , diventa Grand Hotel Doria, Carlo rimane e ne diviene il Capo Barman, questo sino a quando l ‘ Hotel Manzoni, sito nel quadrilatero della moda gli propone di prendersi cura del Bar e della sua sofisticata clientela, un occasione da non lasciarsi sfuggire, era il 2007 , e tuttora lo ritroviamo puntuale al suo posto, dietro al banco di questo prestigioso albergo a dispensare cocktails e sorrisi ai suoi consolidati habitué.

Davide Dal Barco